Il cinema asiatico, bello e sconosciuto come lo è stato per secoli il tenebroso Oriente, torna a Cagliari.
L’Across Asia Film Festival è giunto ormai alla terza edizione, di cui due in terra sarda, dopo che la seconda era stata presentata al Cinema-Museo MAXXI di Roma, che di recente ha accolto visitatori eccellenti come Robert De Niro e Ben Stiller.
Da oggi fino a lunedì prossimo la rassegna vedrà una serie di titoli dedicati al cinema cinese, in tutte le sue particolarità, lungometraggi così come corti, videoarte, cinema sperimentale, concerti, e documentari di un grande regista, Wu Wenguang, uno degli ospiti di punta di questo festival
Gli altri nomi importanti di quelli che saranno presenti nei vari cinema e teatri della manifestazione sono Wang Hongwei, attore spesso protagonista dei film di Jia Zhangke, e anche direttore artistico del Beijng International Film Festival e del Li Xianting Fund, e poi i registi Zhang Menqi e Zou Xueping.
Tra le sedi utilizzate per incontri e anteprime vi è anche l’università di Scienze Sociali e delle istituzioni, mentre il Lazzaretto di Cagliari verrà utilizzato per eventi fotografici, degustazione di prodotti tipici cinesi, cori per bambini, e sempre trasmissione di film dell’ex Celeste Impero. Si ringrazia per tutto questo l’Associazione Cinese in Sardegna.
La conclusione del festival vedrà protagonista non un ospite cinese, bensì inglese: il musicista Mike Cooper, molto esperto della musica cinese grazie ai suoi numerosi viaggi, farà da sottofondo al capolavoro di Hou Yao “Romance of the Western Chamber” del 1927, trattandosi, vista la data, di uno dei film muti più famosi del mondo asiatico.
Si ricorda che anche questa edizione dell’Across Asia Film Festival è dovuta all’Associazione Culturale Zeit, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.
Valerio Brandi
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