Assegnati i Nastri d’argento 2014

Assegnati a Roma gli importanti riconoscimenti cinematografici dei Nastri d’Argento che ogni anno rappresentano il punto di vista del Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI).

Le sezioni premiate sono state quelle relative al “mondo” del cortometraggio, i cosiddetti “Corti d’Argento”. Su tutti ha prevalso il lavoro del pugliese Pippo Mezzapesa che si è aggiudicato il premio per il miglior cortometraggio con Settanta, girato nel quartiere Tamburi di Taranto (alle porte dell’Ilva), battendo gli altri 4 candidati, tra cui: Ammore di Paolo Sassanelli, Dreaming Apecar di Samuele Leone, Margerita di Alessandro Gande, Recuiem di Valentina Carnelutti. Nella categoria cortometraggio d’animazione il premio è stato assegnato a Simone Massi per Animo resistente, conosciuto dagli addetti ai lavori come il creatore della sigla animata che introduce da 2 anni tutte le proiezioni alla Mostra del Cinema di Venezia.  Inoltre è stato assegnato il premio al miglior esordio alla regia nel cortometraggio a Stefano Accorsi con Io non ti conosco  scritto insieme a Marianna Cappi e Francesco Bruni, prodotto da Federico Marchetti (Yoox Group) in collaborazione con 09 Produzioni e Stephen Greepe e interpretato da Vittoria Puccini e Gianfelice Imparato. Io non ti conosco è una piccola ma intensa storia (vera) sull’amore. Protagonista è Massimo, un uomo che dopo molti anni di matrimonio si scopre ancora profondamente innamorato della moglie. Questo sentimento, con un impeto impulsivo, lo porterà da un fioraio e il semplice gesto svelerà realtà inaspettate.

Per quanto riguarda le migliori interpretazioni tra i cortometraggi finalisti, i premi sono stati attribuiti agli attori Alessandro Roja e Lunetta Savino per le loro prove in La fuga di Max Croci, dramma carcerario scritto da Fabiana De Bellis e da Cinzia Villari e prodotto da Federico Ferrante (Zerosix Productions) e da Gianfilippo Napolitano (Movie & Arts). Infine, Edoardo Natoli con lo stop motion Secchi presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 70, si è aggiudicato il Cinemaster di Studio Universal ,due settimane di studio e approfondimento all’interno degli Universal Studio di Los Angeles, in cui il vincitore incontrerà i responsabili dei dipartimenti che, all’interno della Major cinematografica americana, curano il processo di realizzazione dei film: dall’arrivo delle sceneggiature alla scelta del cast, dalle riprese fino alla promozione delle pellicole nei singoli Paesi. Questa la motivazione della giuria di esperti del Canale del grande cinema classico americano per l’assegnazione del premio al cortometraggio di Edoardo Natoli: “Per la qualità artistica e l’originalità visiva delle animazioni capaci di raccontare con garbata ironia, grazie anche alla cura nel descrivere le psicologie dei personaggi, un ritratto di vita scolastica in cui tutti possiamo riconoscerci”.

Ecco di seguito la lista di tutti i vincitori:

Miglior cortometraggio: Settanta di Pippo Mezzapesa

Miglior cortometraggio d’animazione: Animo resistente di Simone Massi

Miglior esordio alla regia : Stefano Accorsi (Io non ti conosco)

Miglior attore: Alessandro Roja (La fuga)

Miglior attrice: Lunetta Savino (La fuga)

Cinemaster di Studio Universal: Edoardo Natoli (Secchi)

 

Danilo Canzanella

 

 

 

 

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