Ba Ba-ba dook dook dook così di fa chiamare il terribile mostro Babadook che entra nelle case e non va più via. Un incubo ricorrente quello di Samuel, un bambino di quasi 7 anni, che continua a sognare tutte le notti un mostro che ucciderà sua madre, che, ogni sera, per farlo dormire, gli legge una storia. Finchè una sera, Samuel trova il libro di Babadook e l’incubo comincia a prendere forma.
Sembrava un libro per bambini, con all’interno un pupazzo un po’ strano, tetro e apparentemente burlone… ma nascondeva qualcosa di terribile.
Amelia, la madre di Samuel, esasperata dal carattere ribelle del figlio, all’inizio non gli crede, pensa sia tormentato da allucinazioni. Poi, queste “allucinazioni” iniziano a colpire anche lei, che ne viene quasi totalmente catturata.
Ma, i tormenti di Amelia sono ben altri, Babadook è forse solo la ciliegina sulla torta che la costringe a guardare in faccia alla realtà. Amelia è sola, ha perso suo marito il giorno in cui è nato Samuel, in un incidente stradale, e non è mai riuscita ad accettarlo. Ne conserva il ricordo chiuso nello scantinato, in una stanza alla quale non vuole che Samuel acceda. Forse non è mai riuscita ad amare davvero suo figlio e, a poco a poco, viene presa dai sensi di colpa.
Il film è un thriller psicologico che ruota attorno ai due protagonisti e alla loro storia. Ma, in particolare, è un film che va ad affrontare la dura problematica della morte e della difficoltà che spesso c’è nel superarla. La difficoltà di essere madre e il fatto che una madre possa vivere la maternità con estremo sacrificio, cosa che sebbene possa sembrare agghiacciante, è una situazione reale, che può verificarsi. La regista australiana Jennifer Kent, alla sua opera prima di lungometraggio, ha mostrato un enorme coraggio nell’affrontare un tema così delicato e difficile, unendolo ad un genere, quello horror, e creando un film intenso, con una grande potenza comunicativa e artistica. Il film prende spunto dal cortometraggio horror Monster, della stessa Kent, che ha ricevuto numerosi premi.
Babadook è un film horror che si distingue dai film di genere, troppo spesso splatter visti e rivisti. Ha una chiara impronta femminile che lo rende, allo stesso tempo, conturbante, profondo e commovente.
Belle le scenografie di Alex Holmes e la fotografia di Radek Ladczuk.
Sicuramente un film consigliato per tutti gli amanti del genere.
Il film, distribuito in Italia da Kock Media, raggiungerà le sale cinematografiche il 15 luglio 2015.
Rita Russo
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