Si è conclusa lunedì 20 giugno, con la proiezione di Elvis & Nixon di Liza Johnson, la 12^ edizione del Biografim Festival, la manifestazione bolognese che ogni assomma il meglio del cinema internazionale dedicato ai racconti di vita. Un festival quello 2016 che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, avvalendosi di sezioni particolarmente interessanti e con alcune anteprime esclusive, come Ma Ma di Julio Medem con Penelope Cruz nei duplici panni di protagonista e co-produttrice.
La consegna dei premi, tenutasi venerdì 17 presso il Biografilm Hera Theatre ha visto la Giuria del concorso internazionale, composta da Hussain Currimbhoy, Mike Goodridge, Margita Gosheva, Roberto Mancinelli e Michal Marczak, assegnare premio per il miglior film ad A Family Affair di Tom Fassaert «per il suo sguardo pungente nelle trame di una famiglia a pezzi». Mentre a Presenting Princess Shaw di Ido Haar è andato il Life Tales Award.
La Giuria Biografilm Italia, composta da Andrea Segre, Olivia Corsini e Giuseppe Catozzella, ha assegnato il Best Film Yoga Award | Biografilm Italia 2016 ed il LifeTales Award | Biografilm Italia 2016. Rispettivamente i premi sono andati a Goodbye Darling, I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a combattere di Simone Manetti ed a Ninna nanna prigioniera di Rossella Schillaci.
Il premio come miglior opera prima ha visto la giuria composta da Daniel Marquet, Chad Gracia, Frankie hi-nrg mc e da una studentessa della Biografilm School, Chiara Lenzi, assegnare il Premio Hera “Nuovi Talenti” a Sonita di Rokhsareh Ghaem Maghami, un film che straripa di emozioni e che sull’onda della sua testimonianza «contribuisca all’emancipazione di tutte le donne oppresse nel mondo».
Nel corso della serata sono inoltre stati assegnati il Celebration of Lives Award a Gael Garcia Bernal, i premi del Guerrilla Staff e della Biografilm School e un premio speciale che il festival a attribuito alla Silk Road Ensemble, ritirato da Cristina Pato.
Marcello Papaleo
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