Si è concluso lunedì 16 con l’anteprima nazionale di Frank, opera surreale del regista Lenny Abrahamson con Michael Fassbender. Un’edizione questa del decennale, che ha perseguito sin dal primo giorno la mission che l’organizzazione si era data, costruire un programma ben miscelato del meglio in circolazione nel panorama del cinema biografico e documentaristico. Ricercare quindi il senso ed il valore della cultura, mettendone in scena ed offrendo all’esigente pubblico che ogni anno si ritrova a Bologna, i più svariati significati che le opere da tutto il mondo hanno saputo apportare a tale ricerca. Fra anteprime, party con il meglio delle enogastronomia emiliana, musica ed una atmosfera pulsante cinefilia, ecco che il festival ha proclamato i suoi vincitori nelle varie rassegne presenti in cartellone.
Ad aggiudicarsi il Biografilm Italia Award 2014, assegnato dalla giuria composta dal presidente Stefano Sardo, regista e sceneggiatore, dalla produttrice e distributrice Serena Gramizzi e dal vincitore della scorsa edizione Paolo Geremei, è stato il film LEI DISSE SÌ di Maria Pecchioli, storia di un amore e di un matrimonio tutto al femminile. Menzione speciale (oltre al Premio Speciale Unipol Biografilm Collection) ottiene PICCOLI COSÌ di Angelo Marotta, un documentario che affronta con poesia e grazia i primi (ed incerti) passi della vita umana, nella rappresentazione dei bambini che nascono prematuri.
Il concorso internazionale ha arriso al film AI WEIWEI: THE FAKE CASE di Andreas Johnsen come miglior film, a DANGEROUS ACTS – STARRING THE UNSTABLE ELEMENTS OF BELARUS di Madeleine Sackl come miglior racconto biografico e JALANAN di Daniel Ziv come miglior opera prima.
Il pubblico del Biografilm Festival, chiamato a votare nel premio “popolare” ha assegnato le sue “palme” a DANGEROUS ACTS – STARRING THE UNSTABLE ELEMENTS OF BELARUS di Medeleine Sackler come miglior film, EVERYDAY REBELLION di Arman T. Riahi, Arash T. Riahi come miglior film della sezione Contemporary Lives, FRANK di Lenny Abrahamson come migliore film della sezione Biografilm Europa, il premio “del decennale è andato al film che ha ottenuto più “10” nella storia del festival, JIMI: ALL IS BY MY SIDE di John Ridley.
Un’edizione ispirata e che lascia ben sperare per altri decennali all’insegna del film biografico di grande qualità, in grado di raccontare la storia, i cambiamenti, il presente ed il futuro dell’essere umano. Nel salutare e dare appuntamento al prossimo anno ci sentiamo di auspicarlo.
Marcello Papaleo
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