Capitan Mutanda: arriva al cinema il grande eroe di Dav Pilkey

Recensione in anteprima del primo lungometraggio animato dedicato a una delle più celebri ed innovative parodie di Superman che grazie a David Soren riesce a riprendere al meglio lo spirito dei libri dello scrittore americano.

In una scuola elementare americana due bambini, George e Harold, sono grandi amici, e amano fare gli scherzi al terribile preside Grugno, fonte di ispirazione anche per i loro fumetti che amano disegnare.
Il burbero obeso è la copia esatta di Capitan Mutanda, eroe che sa volare e combatte i nemici della Terra, vestito solo con un enorme mutandone e un mantello rosso. Gli scherzi continuano finché un triste giorno Grugno riesce a coglierli sul fatto, e per non subire una terribile punizione, i due ragazzi le provano tutte, anche ad ipnotizzarlo. Non si aspettavano però di riuscirci, così… tra-la-la-là! Grugno con uno schiocco di dita diventa Capitan Mutanda!

Era il 1997 quando Dav Pilkey pubblicò il libro per ragazzi “Le mitiche avventure di Capitan Mutanda” (The Adventures of Captain Underpants) che ebbe ben otto seguiti, che in Italia sono stati pubblicati quasi immediatamente dalla collana “Il battello a vapore”. Storie non famose come quelle per bambine raccontate dalla Disney o dalla Warner Bros, ma decisamente particolari e, a ripensarla con i termini di oggi, trash. Abbiamo una divertente parodia di Superman legata a una comicità scorreggiona per ovvi motivi. Ma non solo, i libricini di Capitan Mutanda avevano anche il Flip-o-Rama, l’animazione che prende vita con la carta se le pagine vengono sfogliate rapidamente, un po’ come succedeva con i primi cortometraggi animati di Topolino.

Una serie che dopo l’ultimo libro pubblicato nel 2008 torna alla ribalta grazie al cinema.
David Soren, regista di Turbo e Story-Artist di Shrek riesce a trasporre al meglio la prima storia di questo bizzarro supereroe. L’atmosfera comica è decisamente intatta, aiutata anche dall’animazione, utilizzata in tutte le sue forme migliori. Per la maggioranza delle scene abbiamo la computer grafica, ma non mancano i disegni tradizionali eseguiti a mano libera, e anche le scene realizzate con l’aiuto delle marionette stile Muppet. Abbiamo anche il principale villain della serie, il professor Pannolino, anche se viene utilizzata la versione e la trama non della prima storia ma del quarto volume, “Capitan Mutanda e il ritorno del professor Pannolino”.

Prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito dalla 20th Century Fox, “Capitan Mutanda – Il film”, dopo essere stato presentato in anteprima alla dodicesima Festa del Cinema di Roma in collaborazione con Alice nella città, sarà presente nella sale italiane a partire dal primo novembre 2017.

Valerio Brandi

 

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