Carta Bianca: tre storie, tre vite…

Ispirato alla storia vera della morte di Sahid Belamel, esce nelle sale italiane Carta Bianca di Andrés Arce Maldonado

Carta Bianca, opera seconda del regista Andrés Arce Maldonado esce nelle sale italiane giovedì 26 giugno, distribuito da Distribuzione Indipendente.

Carta_bianca_coverTre storie parallele che s’incontrano. Tre persone diverse: Lucrezia, un’imprenditrice italiana, innamorata del suo cane e concentrata sulla sua azienda, Kamal giovane pusher marocchino che sogna di diventare italiano/occidentale e Vania, una badante, ex prostituta moldava.

Siamo a Roma ed è la vigilia di San Valentino.
Le vite dei nostri tre personaggi s’incontrano, fino ad influenzarsi l’un l’altro, senza che nessuno di questi lo possa immaginare, con un finale che se per qualcuno risulta positivo, per qualcun altro rimane tragico.

Il film è ispirato alla storia vera della morte del giovane immigrato Sahid Belamel, nel 2010, il giorno di San Valentino. Una morte avvenuta nella periferia di Ferrara, per la completa indifferenza dei passanti. Il giovane, infatti, era agonizzante per strada e morì di freddo.

In Carta Bianca la storia è diversa. Il regista va ad indagare la natura umana e i rapporti tra le persone.

Un film mai scontato, che incuriosisce e turba. È una riflessione sull’Italia di oggi… e non soltanto aggiungerei. È piuttosto una riflessione sulla difficoltà della vita e delle scelte quotidiane.
La difficoltà dell’immigrato ad integrarsi e ad ottenere la legittimità a vivere nel nostro Paese, la difficoltà dell’imprenditore italiano a mandare avanti la sua azienda.

Carta Bianca è il racconto della difficoltà di tanti, forse dovuta anche a quella stessa indifferenza che ha ucciso Sahid.

Il film è ideato da Andrés Arce Maldonado e Andrea Zauli (che ne ha curato la sceneggiatura), e prodotto da tutto il cast e da tutta la troupe.

Rita Russo

 

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