Era il 1998 quando Harold Becker, regista di “Seduzione pericolosa”, fece uscire al cinema “Codice Mercury”, un buon cult che unisce al genere thriller azione e spionaggio. Un film uscito in diverse edizioni Home Video nel corso degli anni, e l’ultima è relativa proprio allo scorso aprile, nella sezione dei classici della Universal distribuiti dalla Koch Media.
Art Jeffries (Bruce Willis) è uno dei migliori agenti di copertura dell’FBI, che viene degradato essenzialmente per il suo essere meno cinico, e più idealista, dei suoi superiori. Costretto a diventare poco più di un impiegato, tutto cambia quando incontra il giovanissimo Simon Lynch (Miko Hughes).
Questo bambino autistico riesce, grazie al suo genio nascosto, a decifrare il codice Mercury, un codice militare segretissimo della NSA che protegge decine di agenti all’estero.
Questa scoperta allarma i vertici governativi: se si viene a sapere che ogni bambino autistico del mondo può decifrare certe informazioni, è la fine di tutte le missioni segrete americane.
Qualcuno manda subito un serial killer ad occuparsene, che riesce purtroppo a far fuori i genitori del bambino, ma non quest’ultimo, ritrovato per un fortunato caso da Art che, nonostante le difficoltà iniziali nel farsi obbedire dal bambino che vive in un mondo tutto suo, pian piano si affeziona al ragazzo e lo proteggerà dal sistema corrotto ad ogni costo.
Codice Mercury non è dunque soltanto il solito film d’azione alla Bruce Willis, famoso per essere Die Hard, duro a morire. In mezzo alle sparatorie, ai combattimenti corpo a corpo, alle infinite corse, alla tensione insomma, c’è anche tanto sentimento. Il rapporto tra Art e Simon è stato scritto alla perfezione, un climax di amore e dolcezza del tutto particolari, e grande merito va all’ormai ex bambino prodigio (ultimo suo ruolo a 21 anni) Miko Hughes che si è calato decisamente bene nella parte stando molto tempo a contatto con veri bambini autistici.
Un cast che comprende anche un Alec Baldwin in grande spolvero nonostante il poco minutaggio a disposizione, oltre a Chi McBride, Bodhi Elfman, Peter Stormare, John Carroll Lynch, Carrie Preston e Kim Dickens.
In questa nuova edizione in Blu-Ray Disc, con una copertina della confezione del tutto originale, non sono presenti contenuti speciali, mentre per quel che riguarda gli altri dati tecnici del film:
1080p
BD – 50: Formato a doppio strato
16:9 (2.35:1)
Presentato con una risoluzione di 1.920×1080 pixel, 23,98 frame al secondo
Audio:
Italiano 5.1 DTS – HD Master Audio
Inglese 5.1 DTS – HD Master Audio
Menù:
Italiano
Sottotitoli:
Italiano
Valerio Brandi
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