Dear White People: Justin Simien miglior talento esordiente al Sundance
Se Whiplash ha vinto come miglior film all’ultima edizione del Sundance festival, Dear White People vince il “Premio speciale della giuria per il miglior talento esordiente”.
Il film, che era stato già lanciato attraverso un account Twitter e che ha realizzato una racconta fondi di successo che ne ha consentito la produzione, è l’opera prima del giovane e promettente Justin Simien.
Dear White People è un film sulle diversità razziali all’interno dei college americani, che ancora rappresentano una minoranza rispetto agli studenti bianchi, una satira che affronta questa problematica. La complessità di essere neri in un’America apparentemente post-razziale.
Siamo nella prestigiosa Winchester University, dove Dear White People segue la vita di quattro studenti.
C’è Troy Fairbanks (Brandon P. Bell) che sta uscendo con una ragazza bianca (Brittany Curran). Poi, c’è la ex di Troy, Sam White (Tessa Thompson), un’attivista che cerca di scuotere il corpo studentesco prevalentemente bianco di Winchester, con il suo talkshow radiofonico col quale fa annunci che prendono in giro i bianchi.
Sam diventa presidente della residenza studentesca all-black Parker/Armstrong. Il reality show “Black Face/White Place” decide di seguire le sue azioni, respingendo la proposta della compagna di studi Coco Conners, che lancia il suo show “Doing Time at an Ivy League”.
Il clamore verso Sam diventa un’opportunità per Lionel Higgins (Tyler James Williams), studente nero gay.
Il film nasce dal periodo studentesco dello stesso Simien, che ha vissuto le difficoltà di essere nero in una maggioranza di bianchi. Un film unico, che ha richiamato tanta attenzione, così come l’argomento affrontato, che vuole la giusta considerazione.
Ma, il film non vuole affrontare solo la diversità di “colore”, ma, come ha affermato lo stesso regista, vuole porre l’accento su tutte le varie forme di diversità e sulle minoranze.
Ist. Tos.
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