Disponibile la colonna sonora di Fräulein – Una fiaba d’inverno

È nei principali negozi online la colonna sonora del lavoro di esordio alla regia di Caterina Carone. Per l’occasione abbiamo fatto alcune domande al compositore Giorgio Giampà.

Da venerdì 18 novembre 2016 disponibile in tutti i principali negozi online la colonna sonora di Fräulein – Una fiaba d’inverno, lavoro di esordio alla regia per Caterina Carone, con Christian De Sica e Lucia Mascino, uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso maggio.
Una musica fiabesca, dolce e allegra allo stesso tempo. Articolata, proprio come il film che, più che una semplice commedia, rappresenta una favola contemporanea.

La colonna sonora, firmata dal compositore Giorgio Giampà, è pubblicata da Cinevox Record e distribuita da Believe Digital.
Giampà, classe 1982, ha composto musiche per film, documentari e cortometraggi italiani e internazionali. Nominato ai Globi d’Oro per il film Il Sud E’ Niente di Fabio Mollo (Festival di Toronto 2013, Berlino 2014) ha vinto il Premio per la Miglior Colonna Sonora al festival russo Kinotavr 2016 con il film Wake Me Up di Guillaume Protsenko.
E’ stato selezionato ai workshop del Festival di Berlino (Berlinale Talent Campus), del Festival di Reykjavik (Transatlantic Lab) e del Festival di Mosca (Generation Campus).
All’attività di compositore ha affiancato quella di produttore per il cortometraggio Champ des Possibles (Festival di Venezia 2015) e per il documentario La Natura delle Cose (Festival di Locarno 2016), che dimostrano un importante impegno verso il cinema.
In occasione dell’uscita della colonna sonora di Fräulein – Una fiaba d’inverno, abbiamo voluto fargli alcune domande.

È uscita la colonna sonora di Fräulein – Una fiaba d’inverno. Quando e com’è nata la collaborazione per questo film?
“Qualcuno ha parlato di me a Caterina Carone, la regista, e io mi sono abbattuto sul film come, e peggio di, una tempesta solare!”

Quali sono stati i principali elementi d’ispirazione che ti hanno portato alla realizzazione di queste musiche?
“Ho visto i primi venti minuti del film e ho pensato che la musica non potesse essere che questa. Dopo aver steso la prima prova ho aspettato alcuni giorni prima di mandarla, ero titubante perché non era una musica da commedia italiana di questi tempi; avevo seriamente paura di perdere il film. Ma per me la musica era questa: una musica che parte dalla petulanza di Walter (Christian De Sica) e alla ruvidità di Regina (Lucia Mascino) per poi iniziare a legarsi alle tristezze che i due personaggi si portano appresso e…”

Qual è stato il “brano” più complesso da comporre e quale quello a cui sei più legato?
“Mah, non ci sono state complessità particolari. Legato a tutti, tanto a Finestre nella Notte e Foxes, Spiders, Cats and Nights

Qual è, se c’è, l’elemento che contraddistingue la realizzazione di musiche per il cinema rispetto ad altre composizioni musicali?
“La musica per il cinema ti chiede lealtà e onestà verso l’immagine e l’idea del Film. Un Regista lavora sulla sua storia per tanti anni, bisogna avere il rispetto e l’umiltà di ascoltare quando ti dice che un pezzo che per te è perfetto per lui non va bene. Questo non vuol dire che non ci sia spazio per esprimersi, anzi, ce n’è tantissimo.”

intervista a cura di Rita Russo

 

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