È al cinema The Gift – Regali da uno sconosciuto

Edgerton dirige con mano ferma il suo primo lungometraggio da regista ispirandosi ai classici del genere “stalker thriller”.

La tranquilla esistenza di Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall), giovane e bella coppia di sposi appena trasferitasi a Los Angeles da Chicago, viene sconvolta da Gordon “Gordo” Mosley (Joel Edgerton), un ex compagno di scuola di Simon. La sua presenza nella vita dei due si farà sempre più ingombrante e misteriosa.

Jason Blum (produttore esperto in thriller-horror, a micro-budget, di successo) ha fatto di nuovo centro producendo con la sua Blumhouse un altro film dall’importante rapporto costi-ricavi (è costato 5 milioni e ne ha incassati quasi 60 in tutto il mondo). Ma il vero deus ex machina dietro questo progetto è l’attore australiano Joel Edgerton (per l’occasione anche regista e sceneggiatore). Edgerton dirige con mano ferma il suo primo lungometraggio ispirandosi, almeno per la parte iniziale, ai classici del genere “stalker thriller” (basti pensare a opere come Attrazione fatale, La mano sulla culla, A letto con il nemico, The Fan, Cape Fear e One Hour Photo). Con il passare dei minuti il thriller si trasforma in un giallo psicologico in cui emerge il lato oscuro di un altro uomo (il Simon dell’ottimo Bateman) che ha nascosto la polvere sotto il tappeto per tanti, troppi anni. The Gift – Regali da uno sconosciuto è un viaggio profondo e articolato nel mondo dei vincitori e dei vinti, nel mondo della vendetta e degli uomini di successo che spesso, come recita una nota canzone, non sono anche uomini di valore. Edgerton ci ricorda che il passato non chiude mai con noi e prima o poi busserà alla nostra porta portando con sé un dono, magari impacchettato con un bel fiocco rosso sopra.

Il film è in sala dal 3 marzo.

Daniele Pugliese

 

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