Ancora otto giorni, e poi ci siamo: la nona edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma aprirà il suo red carpet e le sue sale dell’Auditorium Parco della Musica al mondo intero.
Festival che stavolta sarà sicuramente più tranquillo, ma allo stesso tempo meno interessante: la notizia era nell’aria già da tempo, e poi è arrivata la conferma ufficiale: non solo non ci sarà la premiere, ma nemmeno la proiezione del terzo capitolo della saga di Hunger Games, precisamente “Il canto della rivolta-Parte 1”.
Un duro colpo per i fan, soprattutto quelli al femminile, della bella Jennifer Lawrence e di Josh Hutcherson.
Ma non sono svanite le speranze di poter rivedere quest’ultimo, dato che un suo nuovo film, “Escobar: Paradise Lost” sarà presente al Festival. E oltre a lui, potrebbero venire Sam Claflin (#ScrivimiAncora), Julianne Moore (Still Alice) e Jena Malone (Time Out of Mind).
Notizia invece di pochi giorni fa è l’annuncio della madrina ufficiale del Festival. Si tratta di Nicoletta Romanoff, parente alla lontana dell’ultimo Zar di Russia Nicola II, e diventata famosa sul grande schermo grazie al film di Gabriele Muccino “Ricordati di me” del 2003.
L’attrice romana avrà dunque l’onore di presentare un Festival già ricco di stelle, più o meno famose.
Il primo a farsi avanti sarà nientemeno che Tomás Milián, il cubano più romano del mondo, che ha segnato una generazione con le sue commedie all’Italiana, ancora oggi tanto amate, soprattutto dalle nuove generazioni.
Subito dopo di lui sarà la volta di Clive Owen. L’incontro con l’attore inglese, che ha sfiorato l’Oscar con “Closer” nel 2005, e molto amato dagli appassionati delle leggende su Artù e i cavalieri della tavola rotonda grazie al suo ruolo da protagonista nel film “King Arthur”, incontrerà il suo pubblico sabato 18 ottobre.
Molto interessante sarà anche l’incontro con Miike Takashi, geniale regista giapponese, e con un’attrice che, come la Romanoff, porta un cognome pesante: trattasi di Geraldine Chaplin, figlia del grande Charlie.
E dulcis in fundo, anche se in questo caso si potrebbe usare la parola “thunnus”, l’ospite più atteso finora annunciato non è niente di meno che Kevin Costner, per presentare il suo nuovo film “Black and White” (regia di Mike Binder) e non certo per parlare del tonno Rio Mare.
Oltre a loro, anche Asia Argento, Brad Anderson, e molti altri, intratterranno il pubblico in incontri privati.
Mentre il Red Carpet potrebbe arricchire ancor di più questo festival, magari con la presenza di Richard Gere, per via del suo film “Time out of mind”, ma anche Kristen Stewart, Ben Affleck, Benicio del Toro su tutti.
Molto importante sarà anche “Alice nella città”, una sezione autonoma e parallela del festival dedicata, e soprattutto, organizzata, da una giuria di giovani compresi tra i 14 e i 18 anni.
Il film più atteso di questa rassegna è “Guardiani della Galassia”, un cinecomic su una banda di bizzarri supereroi, uscito già in molti Paesi, ma non in Italia. Molto atteso anche “Doraemon” e “Il mio amico Nanuk”.
Per chi invece, oltre alle novità, preferisce fare un salto nel passato, il Festival offre, grazie a “Restauri”, che propone il Cinema Gotico Italiano, la Fantascienza di Mario Bava, i Robottoni Giapponesi, e i grandi capolavori di Massimo Troisi.
Il Festival del cinema partirà dunque il 16 ottobre, per poi concludere il 26.
Valerio Brandi
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