Franny: un altro personaggio complicato per Richard Gere

Nell’opera prima di Andrew Renzi l’attore americano decide di cimentarsi di nuovo in un personaggio altamente drammatico e pieno di sfaccettature.

Un uomo solo, ricco e misterioso. Sembra quasi la descrizione di Richard Gere, che però uomo solo proprio non è.
Ha 66 anni, ma è ancora un latin lover, che ha generato il “panico” all’altrettanto bella Villa Borghese di Roma, con decine di passanti affascinati dal suo photocall.
Un ritorno nella Capitale per presentare un altro personaggio intrigante e complesso, quello Franny, a distanza di due anni dal senzatetto George in “Time out of Mind”.

A Philadelphia vive un uomo molto ricco, la cui unica famiglia sono i suoi due migliori amici, e la loro figlia Olivia. Quando però questa coppia scompare tragicamente, Franny si isola dal mondo, per tornare a farsi vedere quando scopre che l’ormai donna Olivia è tornata in città, si è fidanzata e aspetta un bambino.
Franny ritrova una ragione per vivere, e fa di tutto per entrare nella vita della giovane famiglia, per aiutarli al meglio, ma non può, perché nasconde un segreto di tossicodipendenza, che renderà difficili, imbarazzanti ma anche pericolose certe situazioni. Riuscirà Franny una volta per tutte a venirne a capo?

Per il suo primo lungometraggio il giovane Andrew Renzi ha scelto come attore protagonista Richard Gere.
Una saggia scelta non solo per la bravura e la fama dell’attore nato proprio a Philadelphia, ma proprio come ha dimostrato “Time Out of Mind”, dopo aver interpretato grandi personaggi in altrettanto grandi film in gioventù e fino a pochi anni fa, negli ultimi anni, a partire da “La Frode”, si è dedicato alla realizzazione di film indipendenti, per tirar fuori dal cilindro personaggi complicati e misteriosi, perché la vita è bella in quanto non è semplice ma complicata, ricca di sfaccettature, e quando ha letto la sceneggiatura proprio di Renzi non ha avuto dubbi.
E il film è riuscito bene, grazie al grande rapporto di amicizia che ha fin da subito legato attore e regista, oltre ad un ottimo feeling con il cast, a partire dalla giovane Dakota Fanning, stella sempre più emergente ad Hollywood.
Ottime le ambientazioni, che oltre a riprendere anche i luoghi in cui è stato girato “Rocky” sono giustamente quasi tutte con poca luce per rendere al meglio l’atmosfera molto drammatica una storia sulla vita di un benefattore molto particolare.

Franny (The Benefactor) sarà presente nelle sale Italiane a partire da mercoledì 23 dicembre 2015.

Valerio Brandi

 

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