Il cinema italiano sarà alla Berlinale con 3 opere prime

Vergine Giurata di Laura Bispuri in Concorso, Cloro e Short Skin nella Sezione Generation della 65esima Berlinale

Tre esordienti rappresenteranno il cinema italiano alla 65esima Berlinale, “guidati” simbolicamente da Ermanno Olmi, presente nella sezione Berlinale Special con Torneranno i prati.

L’opera prima di Laura Bispuri Vergine giurata sarà presentata In concorso. Nel film Alba Rohrwacher, per una coproduzione Italia, Svizzera, Francia ed Albania.  Altre due opere prime saranno presenti nella sezione Generation: Cloro di Lamberto Sanfelice che nei prossimi giorni concorrerà al Sundance, e Short Skin di Duccio Chiarini, presentato  a  Venezia per la Biennale College.
Tre opere prime, tre sguardi originali sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

Il giovane cinema italiano, che vanta recentemente 2 Oscar europei per L’arte della Felicità e La mafia uccide solo d’estate, continua a sorprendere in Italia e all’estero.
Questo, oltre a dimostrare che c’è una nuova generazione di registi pronti a dare lustro al nostro cinema, è segno anche che sta venendo fuori una nuova generazione di produttori in grado di creare link internazionali per le coproduzioni  e coinvolgere positivamente le istituzioni e i vari programmi di sostegno europei.

Rita Russo 

 

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