“Il Cratere” al Festival di Tokyo

L’opera prima di Silvia Luzi e Luca Bellino rappresenterà l’Italia al Festival di Tokyo.

Accolto da dieci minuti di applausi alla Settimana della Critica della 74a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Il Cratere, opera prima di Silvia Luzi e Luca Bellino, sarà l’unico film italiano in concorso al Grand Prix del Festival di Tokyo, che si svolgerà dal 25 ottobre al 3 novembre 2017.
Prodotto da Luca Bellino e Silvia Luzi, Il Cratere è una produzione TFILM con RAI Cinema, realizzato con il contributo economico del MiBACT, in collaborazione con Britdoc, Pulse Films, con il sostegno di Filtex srl. Il film porta per la prima volta sullo schermo Rosario Caroccia e Sharon Caroccia.

Sinossi. In una terra di vinti, tra spazi indistinti e rumore costante, un padre sfida il destino e la sua sorte. L’arma è sua figlia Sharon, i suoi tredici anni, la sua indolenza, le sue corde vocali. È un sogno pignolo e a portata di mano, un miraggio che è insieme tormento e ribellione. Una favola al contrario che è archetipo e allucinazione.

Il Festival di Tokyo ha una giuria presieduta da Tommy Lee Jones, che sceglierà tra 15 titoli del concorso internazionale, tra cui l’ultimo film del Leone d’Oro Margaret Von Trotta e del regista turco Semih Kaplanoglu, Orso d’Oro a Berlino.
Un festival che si presenta ricco di titoli anche grazie ai festeggiamenti per i 100 anni dell’animazione giapponese con ospite il creatore di “Doraemon” Keiichi Hara. Saranno presenti nomi come Steven Soderbergh e il premio Oscar Al Gore che chiuderà il festival con “An Inconvenient Sequel” seguito di “Una scomoda verità” premiato dall’Academy nel 2007.

Rita Russo

 

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