Distribuito dal 14 aprile 2016 grazie alla Koch Media, Regression, l’ultimo film di Alejandro Amenábar, è disponibile per il mercato Home Video, e nel formato DVD è possibile averlo in una versione limited edition con un booklet informativo della Midnight Factory.
Un film che si presenta come un horror ma è più un thriller psicologico, un film non di paura ma sulla paura.
Ispirato a una storia vera, o meglio, alle vicende che furono molto di voga negli anni ’90, quando si cominciò a scoprire per la prima volta dell’esistenza delle sette sataniche.
Protagonista di questa pellicola è Ethan Hawke, che interpreta Bruce Kenner, valido detective a cui viene affidato un caso complicato: risolvere un caso di abusi sessuali che sembra abbia a che fare con i riti satanici.
E la vittima è la giovane Angela, che comincia ad accusare la sua famiglia di tutto questo, anche se le prove non sono facili da ottenere, perché spesso contraddittorie. Ma Bruce non si arrende e andrà fino in fondo, per scoprire tutta la verità sulla vicenda, che si dimostra essere più oscura che mai.
Amenábar sceglie un cast di tutto rispetto per questo suo ultimo lavoro, e la cosa che molti cinefili avranno apprezzato è il ricongiungersi tra “Hermione Granger” e il “professor Remus Lupin”.
Infatti ad interpretare Angela è l’ex streghetta Emma Watson, mentre David Thewlis interpreta lo psicologo del dipartimento di polizia.
Ma non solo loro, vi è anche un ruolo importante per Aaron Ashmore, il Jimmy Olsen nella serie televisiva Smallville, nei panni di un poliziotto corrotto.
Personaggi importanti che però non riescono ad esserlo come Hawke, davvero convincente per tutti i 102 minuti, in un film pieno di mistero e suspense che potrete ancor di più apprezzare grazie ai contenuti extra del film, che durano ben 52’, grazie a una sezione featurette e alle interviste al regista e ai due attori protagonisti.
Nella sezione lingue vi è la possibilità di scegliere tra Italiano 5.1 DTS, Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese 5.1 Dolby Digital e sottotitoli in Italiano.
Valerio Brandi
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