La mafia uccide solo d’estate

La mafia uccide solo d’estate, Santi Pulvirenti  l’autore delle musiche.

In questi giorni troviamo ancora in programmazione nelle sale italiane “La mafia uccide solo d’estate”, segno che l’opera prima di Pif ha certamente riscosso successo tra il pubblico. Effettivamente gli ingredienti sono scelti accuratamente e di prima qualità; tra questi, c’è naturalmente anche l’opera musicale originale. Per la colonna sonora, Pif si affida alle capacità artistiche del conterraneo Santi Pulvirenti, musicista catanese che vanta collaborazioni con  diversi artisti del panorama nazionale (da Carmen Consoli a  Max Gazzè, ai Tiromancino) e internazionale (Patti Smith, Angèlique Kidjo). Pulvirenti non è primo a opere musicali per il cinema, da alcuni anni ha, infatti, intrapreso una collaborazione con il maestro Paolo Buonvino, con cui ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore di vari film: Cemento armato di M.Martani (2007, in cui ha inserito alcune musiche originali), Italians di G. Veronesi (2009), Baciami ancora di G.Muccino (2010), Manuale d’amore 3 di G.Veronesi (2011), Il giorno in più di M. Venier (2011).
Ha inoltre composto alcune musiche originali per il film ‘Indovina chi sposa mia figlia’ di N.Vollmar (Ita-Ger,Fox, 2009), mentre la firma più recente riguarda le musiche de “La gente che sta bene” di Francesco Patierno.
Ne “La  mafia uccide solo d’estate” Pulvirenti opera scelte musicali volte a sottolineare con forza ancora maggiore le diverse sensazioni che il regista intende suscitare nello spettatore, dall’ilarità al romanticismo, alla commozione – senza omettere brani che rimandano al folklore siciliano (“Tosami Lady”) –  con il risultato di sancire in modo ancora più netto la caratteristica della pellicola,  un salto continuo tra comicità e dramma.

Adriana Ruocco

 

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