La terra e il vento: partire o restare?

Arriva al cinema l’opera prima di Sebastian Maulucci.

Arriva nelle sale l’opera prima del regista Sebastian Maulucci, che con Severino Iuliano firma anche la sceneggiatura del lungometraggio La terra e il vento, vincitore del Terra di Siena Film Festival 2014 (Gran Premio della Critica SNCCI). Dopo ben tre anni e mezzo di candidature e partecipazioni ad alcuni dei più rilevanti festival italiani, la pellicola trova finalmente un circuito nazionale aperto al pubblico.

Leonardo ha la passione per l’alpinismo su alte vette: Everest, Himalaya, India, Nepal. All’età di 25 anni è già un alpinista famoso, decide così di abbandonare gli studi e inseguire il suo sogno, dedicandosi completamente all’alpinismo e lasciando la famiglia e la tradizione rurale. Leonardo è in procinto di partire alla volta del Nepal, quando il fratellastro Riccardo, che gestisce l’azienda vinicola di famiglia in Toscana, dopo la morte del padre, gli chiede di aiutarlo a risolvere una questione legata all’eredità. Leonardo si trova a dover rimandare il viaggio e si concede una pausa tra le colline del Chianti, riscoprendo il valore della natura e le bellezze della terra. Riccardo propone a Leonardo di entrare in società con lui per difendere la proprietà da mani sbagliate e portare avanti l’attività. Leonardo è messo di fronte ad una scelta molto difficile: restare o partire. E a complicare tutto arriva l’amore…

Da un lato tradizione, famiglia, certezza, ovvero la terra, dall’altro libertà, avventura, ignoto, ovvero il vento, tra conflitti, dubbi, paure e passioni si dipana la trama del film, dove forse restare è il vero viaggio introspettivo alla ricerca di se stessi.

Nel cast troviamo Lorenzo Richelmy, Robin Mugnaini, Laura Gigante, Christiane Filangieri, Chiara Martegiani, Margherita Vicario, Beniamino Brogi, e la partecipazione straordinaria di Pietro De Silva e Lina Bernardi.

La Terra e il Vento, prodotto da Ar.Pa e distribuito da PS Servizi Eventi Management, sarà nelle sale a partire dal 2 Febbraio 2017.

Nicoletta Chiorri

 

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