Mathias è uno scrittore newyorkese squattrinato. Ha ereditato un appartamento a Parigi da suo padre, ma al suo arrivo nella capitale francese, con l’obiettivo di vendere l’appartamento e poter intascare un po’ di denaro, si ritrova con una strana sorpresa.
L’appartamento risulta occupato da un’anziana signora Mathilde e da sua figlia Chloé. Mathias pensa, quindi, che queste siano degli inquilini, ma scopre, suo malgrado, che si tratta di una casa acquistata con diritto di vitalizio da parte dei venditori… un viager, situazione analoga a quella che qui in Italia chiamiamo comunemente “nuda proprietà”, ma con una formula di pagamento che invece di prevedere una cedola unica, prevede un importo mensile da corrispondere al proprietario, che ha diritto ad abitare l’appartamento fino alla morte.
Questo, ovviamente, modifica i piani di Mathias che si ritrova squattrinato e anche debitore di una rendita mensile. Scoprirà, poi, una serie di altre sorprese riguardanti la vita di suo padre, che lo destabilizzeranno.
My Old Lady segna il debutto alla regia di Israel Horovitz. Una commedia originale, a tratti drammatica. Intrisa di profondi sentimenti, che descrivono un panorama familiare difficile, ma, allo stesso tempo, possibile e realistico. Un mix di amore e odio, di apparente superficialità e di amare consapevolezze.
Un film sicuramente riuscito, anche se con un finale abbastanza prevedibile.
D’altronde, se è pur vero che parliamo di un’”opera prima”, è certamente vero che il suo autore e regista Israel Horovitz non è certo un pivello in fatto di storie. Anzi… tutt’altro.
Drammaturgo americano che ha scritto oltre settanta testi teatrali, di cui molti tradotti e messi in scena in più di trenta lingue diverse. Acclamato autore di sceneggiature scritte per il cinema: Fragole e sangue (The strawberry statement) che ha vinto nel 1970 il premio della Giuria al Festival di Cannes; Sunshine che ha vinto l’European Academy Award come migliore sceneggiatura, James Dean che fu nominato per EMMY Award, e Papà sei una frana (Author! Author!) interpretato da Al Pacino, che ottenne un buon successo di pubblico.
Insomma, un autore di successo che non poteva certo deludere.
Prima di diventare film, My Old Lady ha riscosso grande successo al Promenade Theater di New York, sulla West 76th Street, dove è stato portato in scena a ottobre 2002, per poi iniziare una tournée che ha fatto il giro di Germania, Russia e, ovviamente, Francia.
Il film è stato prevalentemente girato a La Manufacture, nel 13° arrondissement di Parigi, la storica area manifatturiera della tappezzeria, utilizzata dalla reggenza francese dal 17° secolo e presente ancora oggi.
Prodotto da Rachael Horovitz (L’arte di vincere), Nitsa Benchetrit (The Black Waters of Echo’s Pond), David C. Barrot (Eyes Wide Open) e Gary Foster (Insonnia d’amore, Il solista), My Old Lady vede protagonisti Maggie Smith, Kevin Kline, Kristin Scott Thomas e Dominique Pinon.
Il film, distribuito da Eagle Pictures, sarà nelle sale italiane da giovedì 20 novembre.
Rita Russo
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