Molti attori hanno un personaggio, o un ruolo, per cui verranno in futuro ricordati.
Nicolas Cage, oltre alla sua solita espressione preda di vari meme sui social network, resterà sicuramente famoso per essere il templare del cinema.
Con “Il mistero dei Templari – National Treasure”, “L’ultimo dei Templari” del 2011 e ora con “Outcast – L’ultimo templare”, uscito nel 2015 negli Stati Uniti e ora disponibile, dallo scorso luglio, anche in Italia grazie alla Koch Media che lo ha rilasciato per l’Home Video, se la gioca alla pari con Roberto Giacobbo in quanto a familiarità con l’ordine dei Cavalieri di Cristo e del Tempio di Re Salomone.
Siamo in Medio Oriente, nel XII Secolo.
Dei Cavalieri Templari cingono d’assedio una città controllata dai Musulmani. A guidarli è Gallian (Nicolas Cage), guerriero esperto che non vuole inutili spargimenti di sangue, e soffre nel vedere la troppa irruenza nel suo allievo e migliore amico Jacob (Hayden Christensen), perché teme che possa portarlo a compiere atti disumani.
E quando scopre che le donne e i bambini del palazzo reale sono tutti morti trucidati, i suoi sospetti si rivelano apparentemente fondati. Così decide di mollare tutto, e fuggire verso est.
Diversi anni dopo la storia riprende in una sala del trono di un regno cinese.
Il re è vecchio e sta per morire, così è giunto il momento di pensare al futuro del Paese.
L’erede dovrebbe essere Shing (Andy On), figlio maggiore e grande guerriero, ma allo stesso tempo uomo troppo crudele e sanguinario. Così decide di affidare il sigillo reale al figlio minore Qiang, molto più giovane ma saggio e moderato. E sapendo che Shing non accetterà mai questa decisione, lo mette in salvo insieme alla sorella maggiore Lian.
Braccati dalle guardie nere del fratello, i due giovani si imbatteranno in Jacob, giunto in Oriente per fare il mercenario a tempo perso. Grazie a loro troverà di nuovo gli stimoli per lottare per una causa giusta, e affrontare finalmente i fantasmi del suo passato.
Diretto da Nick Powell, celebre stuntman in film come “Braveheart”, “GoldenEye” e “L’ultimo samurai”, alla sua opera prima dietro la macchina da presa, “Outcast” è un film avvincente per gli appassionati del genere storico-militare, perché unisce in sé due mondi di combattimento, e non solo, come l’occidente cristiano e l’estremo oriente cinese.
In alcuni punti appare scontato e prevedibile (come nella storia d’amore tra Jacob e Lian) ma per il resto è una storia convincente con un buon ritmo e colonna sonora.
Ottime risposte dal doppiaggio italiano.
Se Francesco Pezzulli è una conferma, avendo già prestato la voce a Hayden Christensen in Star Wars – Episodio II: L’attacco dei cloni e Star Wars – Episodio III: la vendetta dei Sith, è molto bello e interessante sentire Stefano Crescentini, che in passato ha spesso doppiato personaggi positivi come Re Artù in Merlin, nei panni del principale antagonista, e dare naturalmente il meglio di sé per questo ruolo.
Un DVD che potrete ascoltare in Italiano 5.1 DTS e Dolby Digital, e in Originale 5.1 Dolby Digital, così come sono naturalmente presenti i sottotitoli in Italiano.
Valerio Brandi
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