Pan: tanti effetti speciali per una trama banale

Considerato già un flop negli Stati Uniti, il nuovo film su Peter Pan è il trionfo della tecnica ma una delusione sul piano del ritmo e della sceneggiatura.

Una nuova storia su Peter Pan, è questo l’ultimo film di Joe Wright, che riprende i personaggi di J. M. Barrie e racconta una trama agli antipodi di quella di Spielberg.

Stavolta Peter non è ancora Pan, è solo un orfano che vive in un brutto orfanotrofio londinese, e spera di ritrovare un giorno sua madre.
Più passa il tempo e più la sua vita sembra infelice, non solo per via della cattiveria delle suore, ma anche per i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che incombono su Londra.
Ma una notte tutto cambia: non arriva la mamma, ma i pirati!
Un galeone volante al soldo del Capitano Barbanera rapisce ogni notte bambini orfani, per costringerli a lavorare nelle miniere nella ricerca della polvere di fata, dai poteri magici e destinata al pirata più spietato ancora in attività.
Peter sembra caduto dunque dalla padella alla brace, ma conosce Uncino, un giovane uomo anch’egli schiavo, e insieme cercheranno di sconfiggere Barbanera per aiutare i bambini, e adulti, sperduti.

Grazie a un team che ha lavorato anche in Harry Potter, Pen è caratterizzato da una maestosità di effetti speciali fuori dal comune, almeno per le storie su Peter Pan che in passato abbiamo visto sul grande schermo.
Ma sono inutili senza una buona trama dietro, e molto probabilmente questo verrà considerato tra le peggiori trasposizioni cinematografiche del romanzo.
A partire dal ritmo, decisamente inappropriato. Troppo lenta e dettagliata la parte iniziale, mentre il finale viene concluso in maniera troppo sbrigativa.
Una storia senza un vero finale. Forse ci sarà un sequel, o il regista ha deciso di far lavorare di fantasia lo spettatore.
Ma qualunque cosa succederà in futuro ad Uncino o Giglio Tigrato, questi personaggi sono stati ben poco caratterizzati, e se qualcuno ha visto in Garrett Hedlund un rimando ad Indiana Jones, o in Hugh Jackman uno a Pirati dei Caraibi, Levi Miller nei panni di Pan sembra invece una brutta copia di Son Goku.

Lunga vita, almeno nei nostri cuori, a Walt Disney e Robin Williams. Loro si che ci hanno fatto davvero sognare con Peter Pan, magari chi vorrà di nuovo cimentarsi in questa impresa dovrebbe ripassare al meglio i loro lavori.

Pan – Viaggio sull’isola che non c’è sarà presente nelle sale italiane a partire da giovedì 12 novembre 2015.

Valerio Brandi

 

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