Un film con Rambo e Terminator? No, vi sbagliate, questo non è un articolo di metà anni ’80. Anzi il sottoscritto a quei tempi forse non era nemmeno nato (un modo come un altro, questo, per sentirsi giovani). Si tratta ovviamente del revival testosteronico che risponde al nome de “I Mercenari 3 – The Expendables”. Tornano gli action heroes anni 80/90 nella rocambolesca ultima fatica di Sylvester Stallone (qui in veste “solo” di attore e produttore), in uscita il prossimo 4 settembre 2014, ovvero di ritorno dalle vacanze.
A fare compagnia al vecchio(e tiratissimo) Sly ci saranno gli uomini d’azione tanto cari al grande pubblico. I nomi, confermatissimi dopo i primi due capitoli, sono quelli di Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren oltre alla figurazione speciale (assai più sostanziosa che nel secondo film) dell’ ex governatore/Terminator/mister Olimpia (aggiungine un altro e vinci un peluche!) Arnold Schwarzenegger, tirato a lucido, col consueto capello tagliato con l’accetta e il fucile mitragliatore in mano.
Call of “Tutty”. Stallone megalomane. Pensavate si potesse accontentare solo di questa “sporca semi dozzina”? Assolutamente no e infatti l’ex Rocky, ormai “horror” botox show, ha chiamato alle armi un manipolo di divi hollywoodiani. Da Antonio Banderas ad Harrison Ford, che ha preso il posto di Bruce Willis (l’attore chiedeva 1 milione di dollari al giorno per girare e invece ha ricevuto solo gli insulti via Twitter di Sly). A rubare la scena è però il villain del film, interpretato da un redivivo Mel Gibson, che giungerà dal passato per eliminare Barney Ross e i suoi mercenari. Scommettiamo un caffè che non ci riucirà?
Emanuele Zambon
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