Lo abbiamo visto in tutte le salse action: pilota della Marina con Ray-ban e giubbino di pelle, capitano della squadra pre-crimine per Spielberg, spia da missioni impossibili e uomo comune alle prese con la guerra dei mondi.
Alla rispettabile età di 52 anni Tom Cruise non lascia e, anzi, raddoppia. Dopo il distopico “Oblivon”, fantasy di buona fattura che scopiazzava abilmente cult come “Indipendence Day” e “Moon”, eccolo nuovamente proiettato in un futuro prossimo venturo (perfettamente a proprio agio nell’uniforme da soldato) nel fantascientifico “Edge of Tomorrow”.
Cruise è il tenente Bill Cage, alle prese con l’invasione di una razza biomeccanica aliena, i Mimics, che hanno ridotto la Terra ad una poltiglia (originale non trovate?). Ogni giorno Cage si alza e, come la gazzella africana della famosa storiella, sa che dovrà combattere più forte degli invasori per non vedere l’umanità depredata dagli alieni , che figurarsi se si dimostrano amichevoli.
Tom alzati e cammina. Piccola precisazione per non fare di “Edge of TOMorrow” (mio Dio quest’uomo è dappertutto, persino nel titolo!!!) un semplice sci-fi senza infamia e senza lode: ogni giorno il tenente Cage viene ucciso in battaglia per poi risvegliarsi, come il protagonista di un videogame, in un nuovo se stesso pronto a una nuova giornata di guerra. Altro che Lazzaro…
La differenza con “Oblivion” sta nel numero di… Tom. Nel film in uscita di Doug Liman (“The Bourne Identity”) non c’è nessuna copia ne’ replicante. Cruise si risveglia in un nuovo se stesso. Da qui il leitmotiv del film che poi è anche l’hashtag di promozione: vivi, muori, ripeti (nell’originale #LiveDieRepeat) .
Cruise evergreen, che sulla scia di Sly Stallone e dei suoi “Mercenari” (a Settembre il terzo capitolo con new entry Harrison Ford, Mel Gibson e Antonio Banderas) non rinuncia a ruoli fisici e macho. Al suo fianco Emily Blunt, vista ne “I Guardiani del Destino”.
Nella serata di lunedì 26 Maggio si terrà presso il The Space Moderno di Roma l’anteprima stampa del film distribuito da Warner Bros, trasposizione del romanzo omonimo scritto da Hiroshi Sakurazaka e illustrato da Yoshitoshi Abe.
Emanuele Zambon
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