Una giovanissima regista esordiente dirige il leggendario Jean Sorel

Il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti apre il sipario al primo cortometraggio della regista napoletana, Angela Bevilacqua: Il Teatro dei Ricordi

Aveva solo 17 anni, Angela Bevilacqua, da sempre appassionata di arte, con un talento da fumettista e un innato amore per il cinema, quando ha iniziato le riprese del suo primo cortometraggio: Il Teatro dei Ricordi. “Il Cinema è il mezzo più adatto per veicolare le mie idee per il suo elevato livello artistico e culturale in grado di trasmettere forti emozioni”, ha dichiarato la regista alla conferenza stampa di presentazione del suo primo corto, che si è svolta lo scorso 18 dicembre a Roma presso la storica sede dell’Agis. La giovanissima filmaker napoletana, ora diciottenne, ha così iniziato in grande stile la sua promettente carriera cinematografica, dirigendo il leggendario attore francese Jean Sorel, che ha lavorato con registi del calibro di Sidney Lumet, Dino Risi e Carlo Lizzani, e consacrato tra le stelle del firmamento del cinema per il suo indimenticabile ruolo in Bella di giorno (1967) di Luis Buñuel e con la sua intensa interpretazione in Vaghe stella dell’orsa di Luchino Visconti (1965). Nel cast, oltre al divo francese, figurano anche Massimo Zordan, Giulia Mombelli e Mary Di Tommaso e l’avvenente astro nascente del cinema italiano, Alessia Alciati, vincitrice, al Festival del Cinema di Roma 2013, del premio della giuria popolare come “Migliore interpretazione”, e tra i protagonisti del film Tre Tocchi di Marco Risi, presentato nella sezione Gala del Festival Internazionale del Film di Roma. Il Teatro dei Ricordi è un viaggio nella memoria, una suggestiva esplorazione dei “non luoghi dell’anima”. La storia è una rappresentazione metaforica della realtà giovanile dove il malessere, le angosce e i turbamenti della protagonista, una ragazza quasi ventenne (Alessia Alciati), la conducono ad una scelta estrema di rifiuto della vita, attraverso una fuga nel sonno dell’oblio. I suoi ricordi sembrano svaniti, ma in realtà rimangono custoditi da un misterioso quanto enigmatico personaggio all’interno di un luogo fuori dallo spazio e dal tempo: un teatro. La giovane protagonista si ritrova, senza rendersene conto, seduta nella platea del teatro ad ascoltare le parole dello strano “custode” (Jean Sorel) che, dal palco, saprà risvegliare nella ragazza la coscienza di sé, con un crescendo di sorprese e un colpo di scena finale.

Le riprese si sono svolte nel Bosco di S. Celso a Bracciano in provincia di Roma e nel suggestivo e imponente Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, importante e prestigioso luogo che unisce tradizione e innovazione, dove, oltre ad eventi e rappresentazioni teatrali, trovano ospitalità anche produzioni cinematografiche. Il cortometraggio, realizzato con la consulenza artistica del critico cinematografico Marco Spagnoli, è stato prodotto dalla società Polifemo s.r.l. guidata da Paolo Monaci Freguglia, realizzatrice in passato del primo cortometraggio della regista Giorgia Farina, Alba, dei documentari La notte della Sindone e Giovanna Cau – Diversamente Giovane, nonché co-distributrice per l’Italia del film Un mostro a Parigi prodotto da Luc Besson, presentato in anteprima a Giffoni 2012.

Il Teatro dei Ricordi è stato selezionato nello Short Film Corner della 67°edizione del Festival di Cannes, Evento speciale della 44° edizione del Giffoni Film Festival, ed è in concorso al Mumbai Women’s International Film Festival (MWIFF) ed al Women Director’s International Film Festival (WDIFF).

L’Opera è stata realizzata grazie al sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e con la collaborazione dell’Assessorato alle Culture, Turismo e Promozione del Territorio del Comune di Rieti e ATCL (Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio).

 Nicoletta Chiorri

 

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