Benh Zeitlin, una sola firma per regia e musiche: l’intreccio è perfetto

Questa settimana vogliamo dedicare la sezione “soundtrack” ad un’opera prima presentata nello scorso numero, “Re della terra selvaggia” di Benh Zeitlin, visto che è assai raro che lo stesso regista dell’opera ne firmi anche la colonna sonora (la lista dei registi che hanno composto la colonna sonora dei propri film non è infatti molto lunga e include veterani come Clint Eastwood e John Carpenter). Fatto ancor più straordinario se consideriamo che si tratta di un esordiente e che insieme a Dan Romer è riuscito a realizzare tra quelle dei film usciti nelle nostre sale nel 2013,  una delle “year’s best score”.
“Mi è sempre venuto più naturale comporre musica che fare film”, confessa in un’intervista rilasciata al New York Magazine il giovane Zeitlin (che ha trascorso la sua adolescenza come cantante di una grunge band ndr), “credo che in parte ho cominciato a desiderare di fare film  proprio pensando alla possibilità di continuare a scrivere musica come parte di quel processo”.
In effetti, ciò che Zeitlin e Romer hanno prodotto è un prodigio: una vorticosa, magica colonna sonora che incarna lo spirito della protagonista Hushpuppy, l’indomabile bimba di 6 anni che vive nella semi-mitica e in buona parte paludosa area di New Orleans chiamata Bathtub (La grande Vasca). Sono gli stessi Zeitlin e Romer, promettenti 29enni, entrambi esordienti, a svelarci come nasce il memorabile tema musicale di uno dei più acclamati film dell’anno a livello internazionale: ancorandosi alla prospettiva della protagonista, “hai presente quando sei ancora bambino, cammini per la strada e niente sta accadendo realmente, ma stai canticchiando il tema di Batman nella tua testa e quindi vivi in una costante avventura?” dice Zeitlin “così è per Hushpuppy: lei vede se stessa vivere questi momenti di gloriosa avventura , ma se la guarda un adulto è solo una scintillante ragazzina che corre tutt’intorno”.
Per rendere questo punto di vista, Romer ha utilizzato una forte sezione di archi, una tromba e una celesta. “Quando abbiamo creato la musica per questo film, abbiamo solo pensato: che starà pensando Hushpuppy di questa situazione? Facciamo una musica che rifletta il suo pensiero su ciò che sta accadendo” dice Romer “Se provavamo ad orchestrarlo da qualsiasi punto di vista diverso da quello della piccola Hushpuppy , sarebbe parso piatto”.
Non stupisce pertanto la nomination come BEST ORIGINAL SONG WRITTEN DIRECTLY FOR A FILM per i prossimi World Soundtrack Awards  (19 Ottobre 2013), il prestigioso premio internazionale per la categoria delle colonne sonore (negli anni ha ospitato autentiche icone come Ennio Morricone, Gabriel Yared, Elmer Bernstein, Michael Kamen, Patrick Doyle, Howard Shore, Georges Delerue, Hans Zimmer, Nicola Piovani, Maurice Jarre, Craig Armstrong, Gustavo Santaolalla e molti altri), introdotto all’interno del Film Festival Gent, la rassegna cinematografica belga che quest’anno incentra la sua attenzione in particolare sull’American Independent Cinema.

Adriana Ruocco

 

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