Under the shadow: il primo lungometraggio di Anvari in Home Video

Recensione del Blu Ray di un horror molto particolare con temi umani importanti ambientato nell’Iran del 1980.

Primo lungometraggio di Babak Anvari (autore inizialmente di quattro corti) e uscito all’estero nell’autunno del 2016, in Italia, dopo una prima distribuzione su Netflix lo scorso gennaio, è arrivato in Home Video grazie alla Koch Media in collaborazione con la Midnight Factory verso la fine di ottobre.
Un’altra occasione perduta di vedere un ottimo film nel buio della sala, esclusione ancor più strana se si pensa soltanto al grande successo di critica su Rotten Tomatoes.

Under the shadow – Il diavolo nell’ombra (titolo scelto per l’Home Video italiano, visto che sul web si può trovare, oltre che “زیر سایه”, anche con “L’ombra della paura” e “Sotto l’ombra”) è il classico film non di paura ma sulla paura, con un’ambientazione particolare, ma adatta alla situazione, la prima guerra del Golfo.

Siamo in Iran, nel 1980, e Shideh (Narges Rashidi) è la giovane mamma di Dorsa (Avin Manshadi) che vorrebbe tornare a studiare medicina, ma le posizioni politiche assunte durante la rivoluzione (ma anche per il semplice fatto che lei sia donna) l’hanno allontanata per sempre dall’Università.
Non le resta che badare alla famiglia, rischiando ogni giorno di morire sotto i bombardamenti. In questo clima di costante paura per la propria vita Shideh comincia a dubitare di tutto, non solo dei vicini e del marito, ma anche della figlia, che non trova più la bambola, affermando che è stata un estraneo a portargliela via. Ma questo individuo chi è? È reale oppure no?

Basandosi sulla sua esperienza giovanile durante i bombardamenti nel 1980 a Teheran, Babak Anvari riprende la figura mitologica/religiosa dei djinn, rappresentati qui non come i bonari geni della lampada della Disney (i più belli li abbiamo in Aladdin e Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta) ma come spiriti demoniaci e misteriosi per unirli alla reale paura della guerra e della discriminazione sessuale.

Blu-ray disponibile con Audio Italiano e Farsi, l’attuale lingua persiana, in 5.1 DTS-HD Master Audio, e con menù e sottotitoli in Italiano. Solo il trailer tra gli Extra.

Valerio Brandi

 

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