Basato sul romanzo di R.J. Palacio, diventato in pochissimo tempo un moderno bestseller in America, e dopo essere stato presentato (in proiezioni esclusivamente riservate alle scuole) alla dodicesima Festa del Cinema di Roma, è al cinema Wonder, scritto e diretto da Stephen Chbosky (Noi siamo infinito).
Wonder non è una storia vera ma tutto nasce da un’autentica esperienza, quella dell’autrice, che un giorno, guardando con aria spaventata una bambina affetta dalla sindrome di Treacher Collins si rende conto non solo del suo pessimo comportamento ma anche della brutta situazione che vivono ogni giorno questi ragazzi, soprattutto a scuola, e decide dunque di raccontarla a modo suo sperando che possa aiutare più persone possibili.
In Wonder il protagonista è Auggie, un ragazzino sottoposto fin dalla nascita ad interventi chirurgici per ridurre le sue malformazioni, senza però risultare mai “normale” in volto. Così fino ai 10 anni non è mai andato a scuola, istruito dalla madre Isabel (Julia Roberts) a casa, e ogni volta che usciva per strada indossava un casco da astronauta per nascondersi al mondo.
Arrivato il momento della scuola media, Isabel e il padre Nate (Owen Wilson) decidono finalmente di iscriverlo ad una scuola pubblica, cercando in ogni modo di ridurre i rischi di bullismo.
Istruiti dal preside, alcuni ragazzi sembrano aiutarlo nell’inserimento, e nessuno fa a lui del male fisico, ma al tempo stesso Auggie non è ingenuo e capisce la falsità nei loro atteggiamenti, così come non può notare i brutti sguardi di tutti i bambini di quella scuola. Ma non è una storia persa in partenza, Wonder ha tanti capitoli da raccontare, dedicati alla famiglia di Auggie e ai suoi compagni di scuola.
Una narrazione che ci mostra tutta la verità dietro questa travagliata storia, come la forza invisibile della sorella Via (la bella e brava Izabela Vidovic, IZombie e Supergirl), capace di sopportare la mancanza di attenzioni da parte dei genitori intenti ad occuparsi di August, e i veri sentimenti dei ragazzi che piano piano cominciano ad essere veramente amici di Auggie.
Nel ruolo del protagonista non poteva esserci migliore scelta di Jacob Tremblay.
Il bambino nato nel 2006 che due anni fa ha commosso il mondo con la sua interpretazione in Room (secondo molti avrebbe soffiato l’Oscar a DiCaprio se lo avessero candidato) ci regala di nuovo emozioni incredibili anche se la sua faccia è “bloccata” in gran parte dal trucco, visto che quegli occhi parlano da soli.
In più in passato Jacob ha mostrato il suo grande amore per Star Wars, presente nel romanzo e anche nel film con tantissime citazioni ed improvvisati camei di personaggi della saga in costume, quindi questo ruolo capita davvero a fagiolo per lui.
In Wonder tutto sembra funzionare alla perfezione, non solo grazie a Jacob e naturalmente Owen Wilson e Julia Roberts, ma soprattutto ai tanti bambini presenti nel cast, come Elle McKinnon, Bryce Gheisar e Millie Davisd, bravissimi a trasporre sul grande schermo la realtà della scuola, americana e non solo.
Wonder è presente nelle migliori sale italiane dal 16 novembre 2017.
Valerio Brandi
You must be logged in to post a comment Login